
I disturbi del comportamento alimentare, cosa fare
Un disturbo del comportamento alimentare quale l’anoressia, la bulimia, il disturbo da alimentazione incontrollata o notturna, l’ortoressia, necessita della valutazione di più aspetti, che vanno oltre la rilevazione del quadro diagnostico e comportamentale.
Perché si associano così facilmente emozioni e cibo?
I fattori da considerare sono molteplici e di vario tipo, psicologico, sociale e familiare. Una bassa autostima, difficoltà relazionali, tendenza al perfezionismo, una costante insoddisfazione nella percezione corporea, possono concorrere in maniera significativa a definire un disturbo del comportamento alimentare.
Il cibo sin dalle prime fasi di vita, assume per gli individui un potente valore e significato relazionale e affettivo, a partire dal legame primario con le figure principali di accudimento.
Spesso il cibo viene utilizzato dal bambino come oggetto di contesa con le figure genitoriali, pertanto trasformato in oggetto di scambio emotivo nella relazione.
Ancora l’adolescente proseguirà nell’uso strumentale del cibo, soprattutto perché legato indissolubilmente alla costruzione della propria identità, frutto di continue identificazioni e differenziazioni dalle figure genitoriali. Lo stesso umore influenza le condotte alimentari, determinando situazioni di iperalimentazione oppure di ipoalimentazione.
Svelare le dinamiche più o meno consce che sottendono i comportamenti alimentari è il primo passo per potersi riabilitare ad una nuova condizione psichica, scevra da questa tipologia di condizionamenti.
Parlarne, confrontarsi servirà a capire prima di tutto se e in che misura si è interessati dal problema
A Putignano si è costituita un’equipe multidisciplinare che in maniera integrata è in grado di accompagnare coloro che vogliano comprendere o far comprendere ai loro familiari se la loro condizione è inquadrabile in una delle tipologie di disturbo.
Presso la sede dello studio infermieristico UDM in via Savonarola n. 48 un team esperto formato da dietista, psicologa e personale medico, è a disposizione per approfondimenti e consulenze.
Per informazioni
dott.ssa Nunzia Rinaldi, psicologa psicoterapeuta
dott.ssa Paola Gallo, dietista